Lessicografia della Crusca in rete

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DURARE
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DURARE.
Definiz: Occupare spazio di tempo, Andare in lungo. Lat. durare, permanere. Gr. καρτερεῖν.
Esempio: Bocc. nov. 24. 15. Quanto durava il tempo della penitenzia di frate Puccio, con grandissima festa si stavano.
Esempio: Guid. G. Tanto dura (il caldo) infino che 'l sole partendosi dal Cancro pervenga, scendendo, al segno di Virgo.
Definiz: §. I. Per Bastare, Mantenersi, Conservarsi, Continuare, Perseverare. Lat. durare, perseverare, persistere. Gr. μένειν.
Esempio: Bocc. introd. 49. Le cose, che sono senza modo, non possono lungamente durare.
Esempio: E Bocc. nov. 7. 5. Cominciò sopra la terza a mangiare, disposto di stare a vedere quanto quella durasse, e poi partirsi (cioè: quanto la valuta della veste somministrasse da spendere.)
Esempio: Dant. Inf. 2. O anima cortese Mantovana, Di cui la fama ancor nel mondo dura, E durerà quanto il moto lontana.
Esempio: E Dan. Purg. 8. Per lei assai di lieve si comprende Quanto in femmina fuoco d'amor dura, Se l'occhio, o 'l tatto spesso nol raccende.
Esempio: Petr. son. 27. Dal pigro gielo, e dal tempo aspro, e rio, Che dura quanto il tuo viso s'asconde, Difendi or l'onorata, e sacra fronde.
Esempio: Red. lett. 1. 311. Questa bevanda ec. io duro talvolta due mesi a beverla ogni mattina, e vi dormo sopra un buon sonno.
Esempio: E Red. lett. 2. 159. Questo costume del ber caldo dura ancora a i secoli nostri nel Giappone.
Definiz: §. II. Resistere, Reggere. Lat. durare, resistere. Gr. ἀντιστατεῖν.
Esempio: Bocc. nov. 1. 2. Alle quali sanza niuno fallo nè potremmo noi ec. durare, nè riparaci.
Esempio: E Bocc. nov. 21. 17. Al che per cosa del mondo io non potrei durare.
Esempio: E Bocc. nov. 72. 11. Bene sta; se voi volete andare, sì andate, se non, sì ve ne durate.
Esempio: Teseid. 2. 57. Teseo tutto di cruccio s'accendeva, Vedendo di Creonte il gran durare, E fra se stesso fremendo diceva: Deh demi questo alla fine menare?
Esempio: Filoc. 2. 140. Pensa, che questa vita tu durar non potresti lungamente (cioè: seguitar di vivere in questa guisa)
Definiz: §. III. Durare per Sostenere, Sofferire; Lat. tolerare. Gr. τλῆναι.
Esempio: Bocc. g. 4. p. 8. Voi siete oggimai vecchio, e potete mal durar fatica.
Esempio: E Bocc. nov. 83. 11. Il pregò, che in suo servigio in queste cose durasse fatica.
Esempio: Fiamm. 5. 4. Nè credeva, che più si potesse durar di male di quello, che io durava.
Esempio: G. V. 5. 34. 1.I Sanesi non potendo più durar la guerra co' Fiorentini ec. richiesero pace.
Esempio: E G. V. 9. 125. 1. Alla fine si partiron senza combattere, perchè quel di Baviera non poteva durar la spesa.
Definiz: §. IV. Durare, talora dinota lunghezza di spazio di luogo: e vale Arrivare, Estendersi. Lat. extendi. Gr. ἐκτείνεσθαι.
Esempio: Tes. Br. 3. 3. E sì v'è l'Arcivescovo di Milano, che dura il suo Arcivescovado insino al mar di Genova, e alla città di Savona, e d'Arbigliana.
Definiz: §. V. Chi dura, la vince, o Chi più dura, la vince; modo proverb. che vale che Col tempo si supera ogni diffucultà. Lat. assidua stilla saxum excavat. Gr. ῥανὶς ἐνδελεχοῦσα κοιλάνει πέτραν. v. Flos. 293.
Esempio: Guitt. lett. 21. Dice il proverbio: chi più dura la vince.
Esempio: Libr. cur. malatt. In alcuni mali suol esser vero alcuna fiata il proverbio, Chi la dura la vince; ma nel male del tisico chi la dura, la perde malamente.
Esempio: Bellinc. son. 217. Dicendo, ch'al fin vince chi la dura.
Definiz: §. VI. Durar fatica per impoverire; dicesi dell'Affaticarsi intorno a cosa, che non porta altrui guadagno. Lat. inutiliter laborare. Gr. ἀχρήστως πονεῖν.
Esempio: Alleg. 199. Perciocchè io non vorrei durar fatica per impoverire.